Tartufi Freschi Tartufo Bianco 5-10g terza scelta
Tartufo Bianco 5-10g terza scelta
Considerato il tartufo più pregiato, ha un profumo intenso ma dal delicato equilibrio, quasi formaggioso, così come il sapore deciso e lievemente piccante che può ricordare quello del formaggio stagionato, ma anche delle radici del sottobosco alla quale è legato.
Utilizzato rigorosamente crudo su piatti caldi che ne sprigionano le proprietà organolettiche, anche in piccole quantità.
Il periodo di raccolta va dal primo ottobre al 31 dicembre.
L’aroma di questo tartufo è molto intenso, quindi basta una spolverata di 10 grammi a persona per sprigionarne l’odore e impreziosire il piatto.
E’ perfetto per dare personalità a piatti semplici come le tagliatelle al burro e carpacci di carne fresca. Indicato anche per fondute, risotti, uova al tegamino e tuma d’Alba.
Al Tartufo Bianco è consigliato abbinare vini spumanti, bianchi o rossi, che siano aromatici e persistenti, con una struttura non eccessiva e dal gusto setoso.
Con le uova la scelta ricadrà su un vino spumante metodo classico, come ad esempio un Alta Langa, un Franciacorta Satèn, un Trento DOC o uno Champagne Blanc de Blancs.
Per il binomio pasta e tartufo bianco è bene scegliere un vino bianco fermo, profumato ma mediamente strutturato, come uno Chardonnay, o un aromatico Riesling.
Quando il tartufo bianco accompagna le carni crude i vini consigliati sono: Barbera d’Alba, Dolcetto d’Alba o uno Chardonnay delle Langhe.
Se invece il nostro tartufo bianco viene utilizzato per condire fondute, filetti di manzo o cacciagione, si può osare l’accompagnamento con vini più corposi come il Barbaresco, il Vino NoBile di Montepulciano, un Pinot Nero dell’Alto Adige o un Barolo.
Durante la conservazione, nel caso del tartufo bianco, avvolgere ogni singolo tartufo con della carta da cucina bianca (tipo Scottex) e riporlo all’interno di un contenitore di vetro o plastica che a sua volta dovrà essere riposto nella parte bassa del frigo. Si consiglia di non congelare o surgelare il tartufo bianco in quanto il suo profumo e il suo gusto si esprimono al massimo consumandolo fresco.